
"Si sentono feriti da questo presepe" ha detto il sacerdote. "Ho già parlato con alcuni di loro. Con altri parlerò non escludo che, se non riuscirò a fare comprendere le motivazioni del mio gesto, potrei decidere di rimuovere il presepe". Per il sacerdote quel presepe vuol "alimentare la speranza, ricordare le vittime e quanti soffrono, e hanno sofferto". Prima dell'inizio dell'avvento deciderà sul destino del 'presepe Morandi'.
Il sacerdote non è nuovo ad iniziative simili. Nel 2014 realizzò il presepe con il fango dell'alluvione che colpì Genova il 9 ottobre 2014. L'anno successivo venne utilizzata una barca spezzata, posizionata sotto l'altare accanto al presepe per ricordare la tragedia dei migranti che muoiono in mare.
IL COMMENTO
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