Un autotrasportatore arrestato il 14 aprile scorso dalla polizia stradale di Genova con un carico di 633 chilogrammi di hashish nascosti in un autoarticolato che trasportava arance, ha patteggiato una pena a 3 anni di reclusione, più 13 mila euro di multa e cinque anni di interdizione dai pubblici uffici. Il controllo del mezzo, un tir proveniente da Malaga, in Spagna e diretto a Salerno, è stato effettuato sull'autostrada vicino al casello di Genova Pegli.La polizia, trovato l'hashish, ha accertato che il destinatario del carico di arance, indicato sui documenti, era estraneo a questo trasporto e che il trattore stradale era stato dotato di una carta di circolazione rubata in bianco e contraffatta in quanto l'originaria carta di circolazione era stata ritirata circa sei mesi prima dalla Polstrada di Roma a causa di una serie di infrazioni in materia di autotrasporto. Il semirimorchio, inoltre, era stato dotato della carta di circolazione originale e di tutti gli elementi identificativi (numero di telaio, targhette identificative, gruppo frigorifero) appartenenti ad un altro semirimorchio gravemente danneggiato a seguito di incidente stradale.
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