I danni sono stati ingenti, ma il tessuto economico-commerciale è pienamente attivo e c’è più che mai bisogno di sostenerlo affinché si possa affrontare il cammino verso una piena ripresa di tutte le attività, anche quelle che dovranno affrontare mesi di lavoro e costi esorbitanti per rimettersi in piedi.
Le strade sono aperte e percorribili, esclusa quella che porta a Portofino, e i traghetti funzionano regolarmente, quindi la fruibilità del Tigullio è praticamente totale. Rimangono le ferite grave che però non compromettono la possibilità di godere delle bellezze e delle bontà di un territorio fra i più affascinanti d’Italia.
Ed è quello che emerge nella campagna di molti negozianti del levante genovese attraverso un tam-tam che corre in rete ma anche davanti alle porte dei singoli esercizi commerciali. (nella foto)
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate