Il Teatro Nazionale di Genova racconta Alda Merini. O meglio, è la stessa Merini, interpretata da Milvia Marigliano, a raccontare se stessa attraverso le sue parole. Debutta così il 24 ottobre al Teatro Duse “Alda. Diario di una diversa”. E sulla scena i fantasmi che l’hanno tormentata prendono vita grazie alla presenza di alcuni danzatori. "È quasi uno spettacolo di teatro-danza, ma c'è anche una forte componente poetica poiché ad Alda rubiamo sia le biografie romanzate sia alcuni dei suoi testi poetici", spiega il regista dell'allestimento Giorgio Gallione.Uno spettacolo che fa riscoprire la donna, dietro alla scrittrice, che ha trasformato le sue fragilità in poesia. "Con le prove ho scoperto e capito come questa sua follia, questa bramosia d'affetto e d'amore ci appartiene", racconta la Marigliano. "Tutti possiamo superare quel confine e diventare folli, se non lo siamo già".
Prima produzione del Teatro Nazionale realizzata quest'anno, resterà in scena fino a domenica 11 novembre. "Ha tutti gli ingredienti per essere una messinscena di grande qualità e anche di fascino per il pubblico", conclude l'assessore alla cultura di Regione Liguria, Ilaria Cavo.
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