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 "L'idea del Governo è far durare la cassa integrazione in deroga per le aziende colpite dal crollo del ponte Morandi per un anno perché riteniamo che già a metà del 2019 avremo, anche prima, una situazione viaria cittadina identica a quella precedente al crollo del ponte Morandi". Lo spiega il viceministro alle Infrastrutture, Edoardo Rixi, a margine di un incontro con gli imprenditori della 'zona rossa' nella sede della Regione Liguria, a Genova, insieme all'assessore regionale allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti.

"Questa settimana affronteremo i temi della cassa integrazione in deroga e del 'Pris' sulle aziende, visto che questa parte Autostrade non l'ha ancora chiusa e la prossima riunione del 19 ottobre, il rischio è che se seguiamo i tempi di Autostrade, non riusciamo a mettere i soldi in decreto", commenta. "Saranno privilegiate le aziende più piccole e quelle localizzate intorno all'area che ha avuto l'interruzione della viabilità, questi saranno i criteri. Pensiamo di fissare anche alcuni parametri perché nell'aria ci sono multinazionali che possono utilizzare sistemi diversi e non vorremmo che utilizzassero i fondi in maniera inappropriata per scaricare i costi sullo Stato".