"Io vorrei che aggiustassero il ponte è che non fosse successo tutto questo. Entrare in casa mia, giocare, fare tutto quello che avrei sempre fatto". Sono questi desideri dei bambini sfollati in attesa del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Come da lui richiesto, alcuni dai bambini sfollati e colpiti indirettamente dalla tragedia lo hanno atteso per accoglierlo durante la sua visita al Salone Nautico.
"Un bel gesto quello del presidente", commenta l'assessore Ilaria Cavo. "Sono qui presenti i ragazzi dell'Istituto di Certosa, di Sampierdarena e di Campomorone. Hanno tutti portato alcuni doni, da magliette a poesie e disegni del ponte".
Presente anche una delegazione dell'istituto di Campomorone, la scuola del piccolo Samuele. I compagni avevano già incontrato il presidente all'Isola d'Elba la settimana scorsa portando alcune magliette, ma oggi alcuni ragazzi hanno voluto essere presenti. "Conoscevamo tutti la famiglia e adesso si vive con un po' di tristezza, pur andando avanti", racconta Irene.
Anche se alcuni si sono già sistemati nelle case o negli hotel e sono tornati nelle loro scuole assieme ai compagni di sempre, c'è ancora la speranza di poter tornare almeno una volta nella propria casa, dove sono rimasti anche i loro giocattoli. "Io ho la Playstation 3 che è troppo per me" spiega Lorenck, un po' preoccupato.
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