cronaca

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 Una solidarietà tutta genovese quella dell'evento organizzato da Occupy Albaro: gustando un bel piatto di trofie, si potrà aiutare un anziano che vive nelle zone di Certosa, Rivarolo, Bolzaneto, tra le più colpite dai disagi del traffico causati dal crollo del Ponte Morandi.

L'appuntamento è domenica 16 settembre alle ore 19:00 con "Pronti, al pesto... via!" ai giardini Antonio Esposito, davanti alla chiesa di Santa Teresa in via Boselli. Con un contributo minimo di €20, si potranno assaggiare le trofie al pesto cucinate dallo chef Matteo Costa del ristorante Le cicale in città, supportato da Francesco De Filippi del ristorante 2F.

L'intero ricavato andrà poi devoluto alla Asl 3 di Genova. Questo progetto nasce proprio dall'incontro con il dottor Sampietro, direttore sanitario della Asl 3. Da anni si pensa di far partire un servizio a domicilio per anziani, servizio che però non è riuscito mai a partire a causa dell'assenza di fondi. Occupy Albaro vuole contribuire, investendo il ricavato della serata di domenica nel finanziare trasporto, infermieri e medici come geriatri o cardiologi. In questo modo agli anziani che ne hanno bisogno verrà regalata una o più visite a casa, senza dover affrontare un lungo viaggio attraverso il traffico genovese verso gli ospedali.

La speranza è di raccogliere almeno quanto due anni fa per Amatrice, circa 18 mila euro. Oltre ai 67 kg di pesto e i 130 kg di trofie, si potranno gustare 500 litri di vino, 1800 canestrelli, pane, salame, formaggio, il tutto offerto da varie aziende del territorio. Ci sarà da mangiare per i primi 1300 partecipanti, poi si potrà contribuire acquistando le magliette.
Saranno presenti all'evento anche importanti persone provenienti dal mondo dello sport come l'ex martellista Silvia Salis, la velina Ludovica Frasca e Luca Bizzarri.