cronaca

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Ci avete scritto in tantissimi a seguito del crollo. Una delle tematiche più frequenti è quella della viabilità. Ecco alcune delle vostre domande e le nostre risposte. Scriveteci a o su Whatsapp al 3476766291 consigli, segnalazioni o richieste.

Buongiorno, quando verrà riaperta una strada per collegare la zona Polcevera? Abbiamo un danno economico per il lavoro non indifferente.


Il Comune sta lavorando per creare dei collegamenti alternativi poiché, come ha spiegato a Primocanale l'assessore Fanghella, "riaprire corso Perrone è necessario ma anche difficile in questo momento". Un'idea possibile sarebbe quella di realizzare un ponte che colleghi le due sponde del Polcevera, ma "si parla di giorni, non di anni". (QUI PER L'INTERVISTA INTEGRALE)

Non si potrebbe realizzare un ponte militare, che sotto la parte mancante del ponte, quindi in piena sicurezza, bypassi la Via 30 giugno 1860? In alternativa si potrebbe realizzare la stessa cosa da Via Perlasca. Franco

E' l'ipotesi che si sta valutando. Sono passati pochi giorni, ma il Comune si sta già muovendo per trovare tutte le soluzioni per far ripartire l'intera città e ogni idea e proposta è utile. Grazie Franco! 

Quand' è che l'amministrazione comunale corre ai ripari e impedisce di fatto ai mezzi che superano i limiti di peso di transitare in sopraelevata (autoarticolati e anche pullman)? Dobbiamo assistere ad un'altra tragedia oppure si può fare qualcosa di concreto? Roberto

In tanti ci avete segnalato questo problema attraverso messaggi e fotografie. Naturalmente, con la situazione attuale, l'aumento dei mezzi pesanti in sopraelevata può essere causato dalla segnaletica, non sempre chiara per chi arriva a Genova Ovest per la prima volta, così come lo "sbaglio" a volte può essere dettato dalla volontà di accelerare i tempi. Continueremo a denunciare questa situazione, anche se consapevoli delle multe che arrivano agli autisti. (QUI PER ARTICOLO)

Scrivo da Sampierdarena. Volevo segnalare che per andare verso Sestri Ponente sia la strada via Guido Rossa che via Cornigliano sono troppo trafficate e ci vuole il doppio del tempo. Se fosse possibile trovare un rimedio a tutto ciò, anche perché quando rientreranno tutti ci vorrà il triplo... Elena

Grazie Elena, lo facciamo presente e queste segnalazioni avranno uno spazio sia sul sito sia su Instagram per le vostre foto e video. Bisogna anche considerare quanto accaduto, perciò sarà inevitabile sia dover affrontare alcuni disagi nei prossimi mesi sia dover cambiare le proprie abitudini e privilegiare l'utilizzo dei mezzi pubblici. 

Sono un ingegnere biomedico. Avrei pensato ad un'applicazione mobile noprofit ovviamente, strutturata come segue: Genova può essere suddivisa in 5 grandi aree localizzabili ai 5 vertici della città: 1) ovest (verso voltri) 2) est (verso nervi) 3) zona centro 4) val bisagno 5) val polcevera. Associamo ad ognuna delle 5 zone un un colore,e creiamo in.ogni zona punti di ritrovo per le persone che siano facilmente visibili e raggiunbili. L'applicazione permetterà di far impostare all'utente la direzione da raggiungere, l'orario a cui raggiungerla e la zona da cui partire. Qualunque macchina di privati cittadini,o pulmini appositi, può incollare il bollino del colore della zona raggiunta ogni mattina, facilmente visibile, e facendosi aspettare nei punti di ritrovo puo riempire di cittadini che prendano ogni mattina la medesima direzione. Questo permetterebbe di diminuire notevolmente il numero di macchine in circolazione in modo facile, informaticamenete sicuro e tracciabile e coordinato.

Possiamo girare la sua proposta all’Università che proprio qualche giorno fa ha presentato alcune iniziative e pensiamo abbiamo piacere di ricevere proposte. Lo spirito è proprio quello di ridurre i mezzi in circolazione, favorendo il car sharing o l'uso del trasporto pubblico. 

Percorrendo via San Giovanni D'Acri a Cornigliano provenendo da sottopasso ferroviario lato mare si arriva al semaforo con obbligo di svolta a destra... Sarebbe utile poter svoltare anche a sinistra per immettersi in via Cornigliano. Saluti. Antonella

Grazie, noi lo appuntiamo e non appena avremo la persona giusta a cui segnalarlo lo faremo presente. 

Per limitare l’utilizzo delle macchine bisognerebbe obbligare/incentivare le ditte ad usufruire del telelavoro. Ad esempio molte delle persone che lavorano al Great Campus agli Erzelli potrebbero lavorare da casa riducendo notevolmente l’afflusso di macchine nella zona più congestionata della città. Paolo.

Laddove possibile sarebbe una buona iniziativa. Bisogna vedere cosa dice in merito Great Campus.

Si parla di 8 mesi per un nuovo ponte e c'è chi dice ci vorranno anni, ma nessuno prende in considerazione una accelerazione dei lavori sulla Gronda con relativo abbandono della costruzione di un nuovo ponte in 8 mesi o in 3/10 anni più a nord o più sud di dove è adesso nella indecisione generale. Giuseppe

La Gronda è estremamente un’opera più complessa e non risolve il tema del Morandi che mai si è pensato di abbandonare al posto della Gronda. Quindi è giusto risolvere prima la viabilità attraverso un nuovo ponte.

I problemi della viabilità a Sestri oltre al crollo del ponte Morandi e alla conseguente rivoluzione della viabilità sono aggravati per il perdurarsi dei lavori al ponte di Via Giotto, nonché al completo rifacimento di Viale Carlo Canepa. Penso che l'unica soluzione a breve per risolvere i problemi di viabilità legati al crollo del Morandi sia quello del divieto alla circolazione delle auto private privilegiando i mezzi pubblici.

E’ giusto! Bisogna limitare l’utilizzo delle macchine, avere più mezzi pubblici autobus e treni! Per quanto riguarda la viabilità, il sindaco Marco Bucci ha detto di prepararsi alle continue modifiche che ci saranno ogni giorno per migliorare la situazione. Tutte le segnalazioni e i suggerimenti sono ben accetti, quindi, al nostro indirizzo email pergenova @primocanale.it. Sui cantieri da lei menzionati, ci sono buone notizie portate dall'assessore Fanghella. (QUI PER L'ARTICOLO)