
Secondo quanto ricostruito dalla polizia il ragazzo, sempre vestito con completi da basket, per circa un mese avrebbe effettuato scorribande nei negozi del centro storico con lo stesso modus operandi: entrava nelle profumerie e dopo aver prelevato profumi costosi minacciava i dipendenti e si allontanava con andatura ciondolante.
Proprio questo suo modo di correre e vestire gli è stato fatale. Martedì pomeriggio è entrato nell'ennesima profumeria e, dopo aver prelevato un profumo del valore di 137 euro, ha spintonato un dipendente e è scappato. Poco dopo, però, tre agenti del Commissariato Prè, liberi dal servizio l'hanno notato e fermato in via Balbi.
Il ragazzo nell'ultimo mese è riuscito a rubare oggetti di lusso per un valore di circa 2 mila euro
IL COMMENTO
Ex Ilva, Genova sempre più nei guai: governo confuso e Salis reticente
Evviva le “isolette pedonali diffuse” da provare ogni mese nei quartieri