
Così inizia una delle tante cronache dei viaggi in questi giorni estivi che i pendolari sono costretti ad affrontare. Tra questi Elisabetta Biancalani, che dal regionale 25719 ha raccontato una delle tante esperienze da incubo regalate da Trenitalia. E da lì, oltre un centinaio di commenti sulla nostra pagina hanno narrato episodi analoghi. Monica scrive: “Tutte le sere, il treno Genova Ventimiglia sembra un carro bestiame: caldo, puzza di sudore, e il più delle volte, viaggio in piedi. Dopo 10 ore di lavoro fa piacere”. Ma a volte può andare anche peggio di così, come mostra il racconto di Linda: “Treno da Genova Principe fino ad Albisola con aria condizionata che grondava acqua all'interno del vagone. Una volta spenta, il viaggio è diventato ancora più insopportabile perché oltre a non potersi sedere sui sedili fradici, mancava anche l'aria dal caldo… fare il pendolare è una condanna!!!”
Anche da Levante la situazione è insostenibile, aggravata dai lavori sulla linea che hanno causato la chiusura di un binario tra Quarto e Brignole. "I treni sono spesso piccoli e senza aria condizionata perché rotta soprattutto quelli più vecchi. In più, ora che è arrivato agosto sono pure dimezzati cosi siamo sempre più passeggeri nei vagoni”, spiega Daniela. E Christian commenta “Peggio ancora è l'aria condizionata sparata sottozero e fuori caldo torrido: roba da prendersi la polmonite”.
IL COMMENTO
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