Partirà a breve la caccia di selezione ai cinghiali nelle province di Savona, Imperia e La Spezia, già attiva sul genovesato. Lo ha detto l'assessore all'agricoltura Stefano Mai durante il tavolo Verde con le associazioni agricole che si è svolto in Regione proprio per affrontare, tra gli altri temi, anche quello della presenza degli ungulati."La proposta della sterilizzazione arrivata da Coldiretti - ha detto Mai - è suggestiva: sono disponibile a valutarla, ma è necessario un serio approfondimento, soprattutto per quanto riguarda le potenziali ricadute sulla salute umana" ma "il problema cinghiali è ancora più pressante dopo l'impugnativa del governo della legge che permetteva ai cacciatori di coadiuvare la vigilanza regionale nelle battute di contenimento.
Grazie all'approvazione di una nuova legge regionale - ha ricordato Mai e all'avvio dei corsi di formazione, abbiamo reso operativi circa 1.400 cacciatori, che potranno a breve supportare così il nostro corpo di vigilanza regionale nell'attività di controllo della fauna selvatica". Riviste le modalità di invito e svolgimento di battute congiunte da parte di più squadre "nell'ottica di una più efficace gestione della caccia al cinghiale - ha concluso l'assessore -. Inoltre, attraverso una modifica apportata al Psr, ho previsto la possibilità di aprire un bando specifico solo e
unicamente per le recinzioni, mirando in particolar modo a quelle comprensoriali.
Nel prossimo consiglio regionale, porteremo la proposta dell'abolizione della tassa regionale per i neocacciatori, che consentirà un incentivo alla continuità generazionale nell'ottica di un controllo del territorio e degli equilibri della fauna".
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