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Nuovo ministro pentastellato, a Genova c'è ottimismo
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"Il nuovo ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli non mi fa particolarmente paura. Perché mai dovrebbe... mi auguro che un ministro delle Infrastrutture sappia che cosa serve al Paese. Giudicheremo in base a ciò che farà". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a Genova commenta l'affidamento del ministero delle infrastrutture a un esponente del M5S, movimento da sempre contrario alle grandi opere che la Giunta Toti sta portando avanti in Liguria. Toninelli ha giurato nel pomeriggio nelle mani di Mattarella dopo il premier Giuseppe Conte. 

"Andrò a Roma il più in fretta possibile - commenta il sindaco Marco Bucci - Non posso dire di essere preoccupato, non conosco il nuovo ministro. Certamente penso che il nuovo Governo ci debba dare un supporto. E ce lo darà. Genova ha bisogno di nuove infrastrutture e di nuovi investimenti, non parlo solo di Gronda autostradale di Ponente, Terzo Valico e nuova diga del porto, ma anche di metropolitane leggere, che hanno bisogno di cash per essere realizzate".

"Spero che il nuovo Governo Lega-M5S ci dia nuove opportunità di lavorare ancora di più assieme, mi farebbe molto piacere poter lavorare insieme ai 5 stelle per la città, vorrei che lavorassimo tutti insieme per una città che è la nostra, anche il Pd", è l'auspicio di Bucci alla domanda sulle possibili conseguenze che il nuovo Governo giallo-verde potrebbe portare in Consiglio comunale.

"Ad esempio penso che nessuno sia contrario alle nuove metropolitane leggere previste a Genova, possiamo discutere se passare sulla riva destra o sinistra del torrente Bisagno, però alla fine vogliamo tutti la metropolitana leggera - evidenzia Bucci -. Se ci mettiamo nell'ottica di fare il bene della città possiamo collaborare e fare 'grande' la città".

"Non sono preoccupato, gli chiederò io stesso un appuntamento per spiegare ciò che stiamo facendo per i porti liguri, è ovvio che il Governo darà le linee strategiche, ma il lavoro fatto a Genova e in Liguria per gli investimenti infrastrutturali è serio, lungo e solido", dice il presidente dell'Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini. "Sono convinto che il nuovo Governo nel suo insieme avrà un approccio costruttivo, direi che il Terzo Valico non è a rischio - commenta Signorini. - Mi auguro vivamente che il deputato Edoardo Rixi abbia un incarico nell'esecutivo, ma non lo vedrei come una compensazione del neo ministro Toninelli, devono essere complementari".

Intanto anche Luca Bizzarri, presidente del Ducale, ha detto la sua: "Di giravolte ce ne sono state tante, quella con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stata una giravolta mica da poco, dalla galera alla collaborazione in pochissimo tempo, però la politica è fatta di queste cose, ne abbiamo viste anche di peggio". Così il comico commenta il ritiro della richiesta di impeachment nei confronti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella da parte del leader del M5S Luigi Di Maio.

Ma preoccupato che il M5S fermi i cantieri per costruire l'alta velocità ferroviaria Genova-Milano e la Gronda autostradale di Genova? "Credo che ci siano delle cose che vanno fatte per il bene di Genova, speriamo che agiscano tutti con intelligenza, anche perché i lavori del Terzo Valico sono già cominciati", afferma Bizzarri. "Bisogna far lavorare il nuovo Governo, vedere che cosa farà. E' un Governo legittimato dal voto per cui ha tutti i diritti di provarci. Speriamo anche che faccia bene perché è ora di finirla di augurarsi che le cose vadano male".