cronaca

Un'area verde di 30mila metri quadri, sarà pronto in 5 mesi
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È stata posata posata la prima pianta del grande parco urbano che sorgerà agli Erzelli. Si tratta di un vero e proprio polmone verde dotato delle più avanzate tecnologie: con collegamento Wi-Fi e panchine con grado di caricare i cellulari, sarà la prima smart area della Liguria. Oltre 30mila metri quadrati all'interno del parco scientifico e tecnologico che sta sorgendo nel ponente di Genova. I tempi per la conclusione dei lavori e l'inaugurazione sono previsti in 5 mesi. Primocanale ha seguito l'evento in diretta streaming. 

Sulla collina presenti le maggiori autorità locali, dal presidente della Regione Giovanni Toti, al vicesindaco Stefano Balleari e il presidente del Municipio Medio Ponente Mario Bianchi. A fare gli onori di casa l'amministratore delegato di Ght (Genova High Tech) Luigi Predeval.

"A fine luglio l'Università farà il rogito per comprare il terreno - ha annunciato Predeval -, a luglio arriveranno 15 milioni mentre gli altri che sono arrivati dal fondo per Genova li useremo per allacciarci direttamente alla grande rotonda davanti alla stazione di Cornigliano. Sarà importante poi la teleferica che partirà dalla nuova fermata di Genova Aeroporto-Erzelli. Mi auguro che ci si muova. Chiedo a Comune e Regione di convocarci nei gruppi di lavoro. 

"Quello dell'Università è un progetto che ci ha messo molto a decollare - ha osservato il governatore Toti - mentre per l'ospedale c'è una commissione che sta lavorando per fare lo studio di fattibilità, e sulla base di quello studio verrà bandita la gara per i privati. La sanità di questa città ha bisogno di riequilibrare verso ponente con un contraltare del grande San Martino. Il fatto che ci siano le carte sul tavolo non vuol dire che poi seguano le azioni. Raggruppare le fonti di finanziamento diventa un esercizio di taglia e cuci. Ma il fatto che tutto ciò sia allineato costituisce un buon orizzonte per il futuro". 

"Il vecchio progetto del parco è stato rivisto perché non prevedeva l'ospedale e la funivia e l'Enac non consentiva di realizzare torri da 43 piani", ha spiegato Predeval. Il parco avrà dimensione 100 metri per 280 metri, si estenderà in parte anche sul Monte Guano e potrebbe ospitare in futuro una facoltà di agraria dell'Università di Genova. I lavori costeranno 2,4 milioni di euro, già assegnati a un'azienda di Novi Ligure.

Il parco ospiterà 50 alberi ad alto fusto, oltre 300 piante ornamentali e 7mila metri cubi di terra. In seguito al confronto col Municipio sono stati pensati un'area cani (che verrà mantenuta dalla Protezione civile), una pista da running fornita di spogliatoi e docce, un punto Unicef e un parco giochi per bambini anche disabili. "Da ottobre - ha annunciato Maria Silva, responsabile sviluppo di Ght - ci saranno eventi, concerti e spettacoli, con pullman e parcheggi per il sabato e la domenica".

Ovviamente sarà un parco tecnologico: ci saranno telecamere in grado di riconoscere le persone, Wi-Fi gratuito, panchine intelligenti in grado di ricaricare gli smartphone. Ma anche uno 'smart flower' e un impianto micro-eolico che dimostreranno alla gente come funziona l'energia pulita, tutto integrato con un'app in via di sviluppo.

"Non finirà tutto col parco, dobbiamo costruire altri palazzi - spiega Predeval - dobbiamo concludere col Cnr, sono molto interessati a venire qua. Vedremo se sarà possibile dare soluzioni al Rina. Man mano che prende forma il campus comincia ad essere interessante. Ricordo che lo human technopole dell'Iit è nato a Genova. Se arriveranno almeno altri 20 milioni per espandersi, potranno nascere altri mille posti di lavoro". 

"Era una cattedrale nel deserto, oggi sta prendendo forma. Sono emozionato perché penso alla Genova che stiamo consegnando ai nostri figli - interviene il vice sindaco e assessore alla mobilità Stefano Balleari -. Qui il car sharing e il car pooling hanno risultati rilevanti, sono due cose che vorrei portare avanti nell'ambito cittadino. 

"Non è vero che la collina è scollegata dal contesto - dice il presidente del Municipio Medio Ponente, Mario Bianchi - e tante attività sono frutto della collaborazione che c'è stata con noi. La comunità chiede servizi da pianificare già oggi, in questo caso avevamo un'area bianca e abbiamo contribuito a dare idee in funzione dei bisogni delle persone".