Genoa: dal portiere al centravanti, i nodi da sciogliere per Ballardini e Preziosi

Il Genoa chiude la stagione al dodicesimo posto con 5 punti in più rispetto alla scorsa stagione. Peccato per le ultime quattro sconfitte consecutive che hanno indispettito un po’ la tifoseria che a sua volta si piazza all’ottavo posto in serie A per numero di spettatori a partita in casa.

Ora lo società vuole dare una soddisfazione al pubblico e come ha sottolineato recentemente il presidente Enrico Preziosi c’è la ricerca di giocatori in grado di poter aumentare la qualità della squadra. Criscito ha ufficialmente fatto il suo ritorno in rossoblù con tanto di giro di campo.

Sarà lui il capitano e il cambio di fascia rappresenta al meglio il cambio della guardia con Perin che dovrebbe andare alla Juventus. Molto per il Genoa dipende da questa trattativa complessa. Preziosi chiede 20 milioni, i bianconeri ne offrono 12 forti dell’accordo già raggiunto col portiere.

Le parti sono distanti ma la Juve potrebbe inserire nell’affare contropartite gradite come Sturaro o il giovane Kean. E poi spunta anche il nome del portiere Audero.

Insomma trapela alla fine cauto ottimismo. Per la porta c’è anche il nome forte di Marchetti e quello di Skorupsky. Ma i problemi sono anche offensivi. La sconftta col Torino ha messo in chiaro ancora una volta la difficoltà del Genoa ad andare in rete e per il prossimo anno non si puòsbagliare scelte in un reparto così importante.