Cronaca

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Due programmi diversi, con eventi che spesso si sovrappongono e con posizioni politiche ed organizzative distinte: la commemorazione di quest'anno delle giornate del G8 genovese del 2001 segna una distanza tra i comitati. Solo la conclusione, un dibattito sul futuro G8 alla Maddalena, lanciato dall'ex Genoa Social Forum, preannuncia una possibile ritrovata unità. Il Comitato 'Carlo Giuliani' ha organizzato una serie di iniziative allo stadio Carlini, che è stato luogo storico dei Disobbedienti, prevedendo non più migliaia di campeggiatori ma duecento. Il programma culmina in un corteo sino a piazza Alimonda il 20 luglio, mentre per il 21 luglio propone un torneo di calcio in nome dell' antifascismo, una tavola rotonda dal titolo 'Repressione e antifascismo', cena al Carlini e alla sera un film. Questi eventi coincidono, sempre sabato 21 luglio, col calendario del Comitato 'Verita' e giustizià, persino con la fiaccolata che da diversi anni il Comitato delle vittime della Diaz (63 feriti su 93 arrestati) organizza da corso Torino sino alla scuola. Il comitato promosso dalla madre di una delle persone ferite nella Diaz, Enrica Bartesaghi, ha organizzato un dibattito nel pomeriggio di sabato al Museo Sant'Agostino, intitolato 'Premiata macelleria italiana', sottotitolo 'Chi controlla le forze di polizia? Chi garantisce i diritti costituzionali?'. Poi una cena di finanziamento al circolo Arci di via Torti, quindi la fiaccolata alle 22. I portavoce del Genoa Social Forum, tra le diatribe di queste settimane, guardano al futuro e domenica promuovono un dibattito al cinema Corallo sulla proposta del Governo di fare il G8 all'isola della Maddalena l'anno prossimo. Anche la Caritas diocesana ha organizzato un evento: un percorso a tappe attraverso i luoghi e le storie spesso sconosciute o dimenticate di Genova che ruotano attorno al tema della guerra, della violenza inflitta o subita, della resistenza e della difesa non armata, dalla colonna infame alle mura della città, dagli attentati terroristici degli anni '70 fino agli eventi del G8 del luglio 2001. L' iniziativa si intitola 'Genova in-difesa' ed è organizzata dall'area giovani e servizio civile della Caritas. Tra le tante 'tappe' di questa visita guidata un risalto particolare assume quella dedicata al G8 di Genova nella quale interverranno l'ex presidente della Caritas, don Piero Tubino e Silvana Piccinnini, che nel luglio del 2001 coordinò i vari gruppi e movimenti di preghiera che si radunarono nella chiesa di Boccadasse. Insieme a loro un avvocato che ha seguito diversi processi nati in seguito alle vicende del G8. "Racconti e testimonianze - hanno affermato gli organizzatori della Caritas genovese - aiuteranno a leggere le cicatrici di Genova. Far parlare i segni è un modo per non chiudere gli occhi spaventati di fronte alla violenza ma per trovare il modo di riconoscerla e forse non ripeterla".