
A tradire l'uomo sarebbe stato un messaggio inviato con il cellulare ad un piccolo pusher ecuadoriano che acquistava cocaina da lui per rivenderla in Liguria. L'indagine è stata avviata dai carabinieri della compagnia genovese di San Martino dopo l'arresto dello spacciatore sudamericano, fermato lo scorso marzo sulle alture di San Fruttuoso a Genova.
Ottenuto l'ordine di perquisizione i militari hanno controllato il magazzino del carrozziere: oltre alla droga c'erano 2 bilancini di precisione, diverso materiale per il taglio e il confezionamento e denaro contante. Alessio Testa dopo l'arresto è stato trasferito nel carcere milanese di San Vittore.
IL COMMENTO
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco
Le BR rapiscono Mario Sossi e Genova entra nell’incubo terrorismo