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In gol Milinkovic-Savic, De Vrij e doppietta di Immobile
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 Con due gol per tempo la Lazio batte una Sampdoria disattenta e abulica. All’Olimpico i blucerchiati escono sconfitti 4-0. Decisive le reti di Milinkovic Savic e De Vrij nel primo tempo e la doppietta di Immobile negli ultimi minuti di gara. La formazione di Giampaolo sparisce letteralmente dal campo a partire dalla metà del primo tempo. Il centrocampo non riesce a contenere gli esterni laziali e la difesa fa la parte della bella statuina in occasione delle quattro marcature dei padroni di casa.


Giampaolo ripropone ancora Strinic sulla fascia sinistra e a sorpresa schiera Andesen al centro della difesa al posto di Silvestre. In attacco riposa Quagliarella, Caprari e Zapata le punte offensive con Ramirez ad agire alle spalle dei due. Primo quarto d’ora di studio tra le due formazioni. Ritmi alti e verticalizzazioni da una parte all’altra del campo, ma nessuna occasiona da rete. Al 18’ la Lazio perde Parolo, al suo posto Inzaghi inserisce Lukaku. È il cambio di marcia per i biancocelesti che da quel momento in poi crescono di intensità. La Samp fatica a trovare le contromisure e il filtro a centrocampo di Barreto e Torreira non funziona. E’ un’illusione la staffilata di Barreto dalla distanza che impensierisce Strakosha. Da qui in poi è solo Lazio. Felipe Anderson è una costante mina sulla sinistra e Lukaku sulla destra ha piede sfugge sempre alla marcatura di Bereszynki. Al 32’ Lazio in vantaggio: da uno spiovente sulla fascia Milinkovic-Savic ruba il tempo a Strinic e in tuffo di testa batte Viviano. La Lazio capisce che è il momento di spingere e crea pericoli costanti dalle parti di Viviano. È proprio l’estremo difensore blucerchiato a tenere viva la partita con le sue parate rispettivamente su Felipe Anderson, Immobile e Marusic. Al 42’ arriva il raddoppio dei biancocelesti. Da un calcio d’angolo Strinic si perde la marcatura di De Vrij e il difensore laziale batte ancora Viviano.


La ripresa parte come era finita la prima frazione di gioco. Viviano dice ancora di no a Milinkovic Savic. Giampaolo prova a cambiare le carte in attacco inserendo Kownacki per uno spento Caprari. Zapata prova a dare una scossa ma è un fuoco di paglia. Lo stesso colombiano è costretto al cambio dopo una botta in un contrasto, al suo posto entra Quagliarella. L’ultimo cambio di Giampaolo è Linetty per Ramirez.
I minuti trascorrono e la Lazio controlla agevolmente il match lasciando alla formazione blucerchiata il possesso palla. Ma è sempre la formazione di Inzaghi a creare apprensione nella metà campo della Samp. Milinkovic-Savic e Caceres vanno vicini al tris. Tris che arriva poco dopo con Immobile abile ad appoggiare in rete sul secondo palo un affondo di Milinkovic Savic. E’ il minuto numero 85. Tre giri delle lancette e arriva il quarto gol biancoceleste con la doppietta di Immobile che imbeccato da Nani solo a tu per tu con Viviano la piazza col piattone sul secondo palo.


Sconfitta pesante per la Sampdoria nel risultato e nel modo in cui è arrivata. I blucerchiati restano all’ottavo posto con 51 punti in classifica, distanti quattro lunghezze dall'Atalanta ora sesta.     


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