Un ventenne piemontese è stato denunciato per procurato allarme dalla Capitaneria di Porto di Genova per avere segnalato al Numero Blu 1530 la presenza di un uomo in mare poi risultata non vera. Il fatto risale a metà febbraio quando alla sala operativa della Capitaneria di Porto arrivò la telefonata di un uomo che in modo convulso e concitato richiedeva l'intervento della Guardia Costiera per soccorrere un potenziale suicida avvistato nelle acque del ponente genovese. Le ricerche non trovarono riscontro alla segnalazione.
A far insospettire i militari che poteva trattarsi di uno scherzo fu il fatto che la telefonata risultava essere effettuata dalla provincia di Torino. Identificato dai carabinieri della zona il giovane ammise di essersi inventato tutto per ravvivare una serata di noia con gli amici.
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi