Resta in carcere Javier Napoleon Pareja Gamboa, l'operaio di 52 anni accusato di avere ucciso sabato la moglie Angela Reyes Coello, 46, nella sua casa in via Fillak. L'uomo, difeso dagli avvocati Patrizia Franco e Michele Cirivegna, ha risposto a tutte le domande del gip Massimo Cusatti e ha riconfermato quanto già detto davanti al pm Gabriella Marino dopo il fermo di martedì, confessando l'omicidio. "Lei mi tradiva e mi umiliava - ha detto l'uomo - mi aveva fatto tornare dicendo che avrebbe chiuso con il suo amante. E invece lui era stato con lei la sera prima. Quando ne abbiamo iniziato a discutere lei mi ha provocato, insultato e umiliato. Io ho perso la testa e l'ho uccisa. Non volevo farlo, sono dispiaciuto".
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri e dalla polizia, l'uomo era rientrato a Genova dall'Ecuador sabato dopo essere stato via per alcuni mesi proprio perché la situazione con la moglie era diventata insostenibile. Lei lo aveva convinto a rientrare ma i due avevano litigato subito. Gamboa, dopo l'omicidio, era scappato dalla casa e aveva vagato per la città per due giorni. Era stato fermato la notte tra lunedì e martedì a Genova Voltri in stato confusionale.
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