
Le accuse sono spaccio e riciclaggio. Secondo l'accusa, l'uomo avrebbe reinvestito i soldi guadagnati dalla vendita di droga nell'acquisto di auto che venivano poi rivendute in Albania. L'arresto chiude l'operazione Dominator che a febbraio aveva portato all'arresto di 14 persone. Nel corso delle indagini i carabinieri avevano documentato 20 cessioni di stupefacenti e un totale di 200 transazioni. In tutto erano stati sequestrati un chilo di cocaina e 16 chili di hashish, oltre a 39.500 euro.
L'indagine si era sviluppata attraverso l'individuazione di alcuni acquirenti e spacciatori al dettaglio, per risalire successivamente ai fornitori e al loro covo, un garage di Laigueglia (Sv) nella disponibilità di una commessa di un supermercato, dove veniva stoccata la droga. Lo stupefacente veniva venduto dal bancone del market e i tagli delle cessioni facevano riferimento ai pezzi di carne venduta: la bistecca "fiorentina", la costina e il filetto indicavano 20, 10, 5 grammi di cocaina mentre con il termine "fattura" si indicava il saldo del debito contratto dal cliente.
IL COMMENTO
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