cronaca

Ma gli albergatori genovesi lanciano l'allarme: "Città non appetibile"
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Tornano a sorridere gli albergatori genovesi. Il weekend di Pasqua inaugura la stagione turistica e lancia una primavera all'insegna dei grandi eventi con numeri che non sono ancora da tutto esaurito ma segnano una lieve crescita rispetto al 2017. Ma, se i dati di aprile e maggio fanno ben sperare per l'estate, quello che gli operatori si lasciano alle spalle è invece un inverno molto negativo.


"È stato il peggiore che io ricordi da quando sono tornato qui - racconta a Primocanale Oliviero Bolognesi, presidente dei giovani albergatori genovesi con un passato a Firenze - Purtroppo gli elogi che si fanno in occasione di eventi importanti distorcono la realtà dei fatti. L'aumento del 3,8% su gennaio? Io non l'ho sentito. Anzi, secondo noi il calo su base mensile è del 20-30%".

Un'accusa forte, quella lanciata dai rappresentanti della categoria: "La città deve essere più appetibile dal punto di vista culturale e sportivo, le amministrazioni devono ascoltare le nostre associazioni", continua Bolognesi. Servirebbe, insomma, un'Euroflora al mese: "La strada è quella. Euroflora ci è mancata molto in questi anni. Ora avremo anche la Coppa Davis dopo Pasqua. Questi eventi fanno sì che noi possiamo alzare l'asticella del prezzo medio, e questo ci serve per implementare i servizi da offrire agli utenti".


Dunque a Genova sono fiori e tennis a 'tirare' la Pasqua e a fare stimare un'aprile in crescita rispetto agli altri anni, addirittura in controtendenza rispetto alla media nazionale del 2018. Secondo Confesercenti le presenze saranno in calo dell'1,2% (colpa anche della collocazione 'bassa'), meno marcato però al Nord-Ovest, al Sud e nelle isole. Secondo Federalberghi, invece, sale il numero degli italiani che approfitteranno di Pasqua per fare una breve vacanza lontano da casa.  




IL METEO


Sole a Pasqua e schiarite alternate a nubi per Pasquetta. E' questo lo scenario che si prospetta in Liguria per le giornate festive di domenica 1 aprile e il lunedì di pasquetta. Tradizionale gita fuori porta dunque salva per molti liguri. In tanti infatti si stanno organizzando per recarsi nelle mete turistiche della regione.

Le due diverse perturbazioni in arrivo colpiranno la Liguria prima e dopo Pasqua. Una prima ondata di maltempo interessa la regione nella giornata di sabato 31 marzo con piogge in quasi tutte le città della Liguria. Una seconda perturbazione invece dovrebbe portare ancora precipitazioni a partire da martedì 3 aprile. In mezzo uno squarcio di primavera che regalerà sole e temperature miti da Ventimiglia a Sarzana soprattutto nella giornata di Pasqua.

Per la domenica di Pasqua è attesa infatti una giornata di sole con nubi residue che interesseranno il settore centro orientale soprattutto nelle prime ore della giornata. I venti tireranno da Nord Ovest nelle prime ore della mattinata per poi ruotare nel corso della giornata. Possibile raffiche anche di 50 km/h. Qualche rovescio sarà possibile a causa della bassa pressione nelle zone più interne. Il mare sarà mosso con la presenza di onde lunghe con possibile mareggiate lungo le coste specialmente nelle prime ore della giornata. Qualche nube in più sarà presente nella giornata del lunedì di Pasquetta. In questo caso il cielo sereno sarà presente solo a tratti in tutta la regione. Sole e cielo sereno soprattutto nel ponente ma col rischio maccaia nel centro e levante della regionale.

Nelle due giornate di festa temperature tipicamente primaverili con minime sulla costa tra i 10 e 11 gradi e le massime tra i 15 e 18 gradi. E la Liguria si conferma una delle mete più ambite per stranieri e italiani che intendono passare nella diverse località turistiche della regione i due giorni di feste. A essere prese d'assalto soprattutto le Cinque Terre e il Ponente. In molti inoltre approfitteranno dei tanti musei aperti a Genova per visitare la città della Lanterna. Nel capoluogo, complici anche le belle giornate in arrivo, anche i dati degli alberghi fanno registrare un'alta presenza di turisti in città.