cronaca

"Tursi ci ha ascoltato, ma adesso deve cambiare qualcosa"
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Continua la polemica legata al rifacimento di lungomare Canepa a Genova.  A preoccupare i residenti è soprattutto il muro eretto a 20 centimetri da terrazzi e balconi del caseggiato accanto a piazzetta dei Minolli. Ma anche l'inquinamento acustico (i residenti vorrebbero barriere antirumore, ma i tecnici avevano negato questa possibilità) e l'isolamento del quartiere rispetto alla nuova arteria che non avrà accessi utili per raggiungere case e attività commerciali.

Ora i cittadini annunciano un esposto alla magistratura per i decibel che già oggi, con sole quattro corsie, sono ai limiti del consentito. Ma non solo. "Chiediamo la sospensione immediata dei lavori del cantiere. I tecnici avranno così tempo per studiare alternative, vogliamo aiutarli. Ma adesso stop ai lavori", dice Silvia Giardella, presidente del comitato cittadino che ha parlato con il Comune per cercare una soluzione a questa situazione e che ha raccolto fin qui quasi 2000 firme in tutta Sampierdarena.  

"Abbiamo studiato questo scellerato progetto - spiegano i residenti - Le criticità che abbiamo rilevate erano state rilevate anche da Comune e provincia. Manca una fascia di rispetto. Per non parlare del percorso pedonale pericolosissimo lato mare. Il sindaco si è rivalto disponibile con noi, molto solidale come l'assessore Fanghella e il vicesindaco. Ma è il silenzio da parte dei tecnici che ci preoccupa: "In 3 settimane non è cambiato nulla, non ci hanno dato alternative, cosa che invece si aspettava anche il sindaco".

"Il sindaco - prosegue Fabio Valentino, membro del comitato - ha usato una parola che ci ha spaventati: gronda a mare. Significa che questa sarà un'autostrada. Ma questa ipotesi non è compatibile con la salute di chi vive qui. Abbiamo verificato che qui passano in media 5000 veicoli all'ora. Sono troppi, e saranno ancora di più con l'entrata in funzione della nuova viabilità".