Prima de "La Rondine" al Teatro Carlo Felice alle ore 20.30 di mercoledì 21 marzo: torna a Genova dopo la prima ed unica rappresentazione del 1917. Ed è tutto pronto, ma soprattutto è pronta la spettacolare scenografia.
Il sipario si apre su "un mondo rosso, bianco e nero", come spiega lo scenografo Guido Fiorato. "Da casa di Magda che è un ritrovo per gli amici la storia prosegue nel locale parigino Bullier, popolato da studenti, fino al finale ambientato a Nizza, dove mi sembrava giusto seppur in astrazione restituire i colori chiari della costa e del litorale".
Inevitabile il continuo confronto con "Traviata" che andrà in scena dal 2 al 6 maggio 2018, come ha ben sottolineato il sovrintendente Roi coniando per queste due opere messe a confronto la definizione di "rondine traviata".
"Questo allestimento nasce dalla richiesta della direzione artistica del teatro di realizzare un dittico con "Traviata", racconta Fiorato. "Per questo vedrete che la scatola scenica, formata da pavimento e fondale, è in comune, ma le atmosfere sono differenti. Il denominatore comune è Parigi, ma a parte le due epoche che sono diverse, la teatralità di Verdi è un'altra rispetto a quella di Puccini".
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Prima de "La Rondine" al Carlo Felice alle ore 20.30: parola allo scenografo Fiorato
Un mondo parigino rosso, bianco e nero popolato da studenti
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