
"Sono originario della provincia di Milano, è vero, ma vivo in Liguria da undici anni", si è presentato il nuovo campione in carica. A segnare la sua proclamazione è stato un colpo di scena. Roberto Panizza, presidente della giuria e dell'associazione Palatifini, aveva annunciato Paolo Pizzorno, per la seconda volta finalista del campionato. La sorte non è stata benevola con lui: anche stavolta, come in precedenza, i giudici si sono accorti dell'errato abbinamento tra numero e nominativo. Il numero 8, scelto dai severi giurati, era infatti Pescarolo.
"Se non me lo avessero detto non ci avrei creduto - ha detto a caldo il vincitore - Mi è sempre piaciuto fare il pesto, ma è stata mia moglie che mi ha convinto a iscrivermi". Pescarolo, nato a Garbagnate, residente prima a Finale Ligure e poi a Genova, di professione fa il sommozzatore. Chi ci riproverà è sicuramente Pizzorno, pensionato, che l'ha presa con filosofia: "In quei dieci secondi ci ho creduto. Purtroppo è la seconda volta che mi succede Se partecipo ancora? Certo, finché non sono su quel podio non rinuncio".
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