cronaca

Risponde l'assessore Scajola: "Ditta troppo lenta"
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Al freddo da otto giorni. È il destino di circa 160 abitanti delle case popolari sulle alture di Genova Pra', nel complesso cosiddetto 'delle Lavatrici'. A Primocanale, durante la diretta per seguire l'allerta meteo, la loro denuncia: "Siamo tutti senza riscaldamento e nessuno ci ha ancora dato una risposta". Si tratta dei civici di via Pavese e via Vittorini, le strade che attraversano i due blocchi abitativi del quartiere San Pietro. 

Invano tentiamo di metterci in contatto col Comune e con Arte. Alla fine a rispondere all'appello di Primocanale è l'assessore regionale all'edilizia pubblica e urbanistica, Marco Scajola: "Qualcuno dovrà rendermi conto di questa situazione - incalza promettendo una rapida soluzione - Domani mattina (lunedì, ndr) interverremo subito. La ditta doveva dare la sua disponibilità prima del tempo, invece ha fatto aspettare troppi giorni". 

A scatenare il disservizio sarebbe stata la sostituzione della centrale termica lo scorso anno. Negli ultimi giorni una signora ha segnalato cattivi odori in casa propria, quindi è scattato lo stop. Una situazione gravosa per decine di famiglie con anziani e bambini. "La chiusura è stata solo per la sicurezza dei cittadini", precisa Scajola. Da qui doveva scattare l'intervento dell'impresa vincitrice dell'appalto. "Speramo che non si debba cambiare di nuovo la centrale. Ora bisognerà fare velocemente per recuperare quanto tolto a queste persone", chiosa l'assessore. E conclude: "Garantiremo massima assitenza a queste famiglie. Stiamo cercando non di correre, ma di volare".