Una donna di 73 anni è rimasta intossicata dal monossido sprigionato dalla stufa a legna della propria abitazione sulle colline della Spezia. La donna, seppur stordita, è riuscita a chiedere aiuto ed è stata trasportata d'urgenza al pronto soccorso dell'Ospedale Sant'Andrea e poi al Centro di Ossigenoterapia iperbarica del Comsubin, il Comando subacquei e incursori del Varignano, dove è stata sottoposta al primo trattamento salvavita. A questo seguiranno altri trattamenti di consolidamento, per la risoluzione completa della patologia. Le sue condizioni non sono gravi. Quella del Varignano è l'unica camera iperbarica della provincia della Spezia ed è fruibile anche dai cittadini grazie alla convenzione sottoscritta nel settembre 2016 tra il Comsubin e l'Asl5: da allora sono stati effettuati 1096 trattamenti individuali di Ossigenoterapia a favore di pazienti civili.
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