
L'uomo aveva un regolare permesso di soggiorno e il suo bagaglio era compatibile con un breve viaggio per turismo, ma il suo nervosismo ha indotto agli agenti a sospettare che potesse trattarsi di un "body packer", così chiamato chi trasporta dentro sé sostanze stupefacenti abitualmente ingeriti per bocca o immessi nel retto. Da un esame radiologico è emersa la droga ingerita in ovuli della grandezza di 5 centimetri ciascuno.
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie