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Primo partito il M5s col 30,12% alla Camera, 29,62% al Senato
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Si chiudono i giochi in Liguria per la quota plurinominale nelle due camere del Parlamento. Su 15 seggi disponibili (10 alla Camera, 5 al Senato) sono il Movimento 5 Stelle (30,12% Camera, 29,62% Senato) e la Lega (19,91% e 20,52%) a fare en-plein piazzando ben quattro candidati a testa. Seguono il Pd (19,72% e 20,44%) con tre seggi, Forza Italia (12,65% e 12,69%) con due e infine Liberi e Uguali (4,42% e 4,15%) che riesce a entrare a Montecitorio. 

ELEZIONI: ECCO I PARLAMENTARI LIGURI NELLA PARTE UNINOMINALE

Nei Cinque Stelle sono ben tre i parlamentari uscenti (Simone Valente, Matteo Mantero e Sergio Battelli), mentre è una 'new entry' il medico sanremese Leda Volpi. 

Tra gli eletti del Carroccio c'è anzitutto Edoardo Rixi, segretario regionale del partito e assessore della giunta Toti, sconfitto all'uninominale ma capolista in entrambi i collegi proporzionali. A Ponente, esclusi lo stesso Rixi e Sara Foscolo già eletta all'uninominale, entrano Flavio Di Muro Rosy Guarnieri, ex sindaco di Albenga. Eletto al Senato il presidente del Consiglio regionale, Francesco Bruzzone: al suo posto, in via Fieschi, dovrebbe andare l'attuale capogruppo leghista Piana.

Forza Italia riesce a piazzare alla Camera Roberto Cassinelli, da poco entrato come senatore al posto del decaduto Minzolini, mentre il coordinatore regionale Sandro Biasotti va in Senato. 

Niente seggi per Fratelli d'Italia, che aveva candidato tra gli altri il vicesindaco di Genova Stefano Balleari. 

Presto fatte le assegnazioni nel Partito Democratico: alla Camera ci sono i capilista Franco Vazio e Raffaella Paita, che approda a Roma dopo la sconfitta alle regionali e due anni in Consiglio come capogruppo all'opposizione. Vola a Palazzo Madama il segretario regionale Vito Vattuone

Infine riesce a tornare in Parlamento Luca Pastorino, candidato con Liberi e Uguali, dopo una legislatura sotto le insegne di 'Possibile'.