"Se in poco più di un anno siamo riusciti a portare 12 milioni sono sicura che troveremo anche altre risorse in caso di necessità, ma la privatizzazione è fuori discussione". Il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia ribadisce che i privati non dovranno entrare nel progetto di messa in sicurezza per la riapertura di via dell'Amore, il famoso sentiero a picco sul mare nelle Cinque Terre chiuso dal 2012 dopo che erano precipitate rocce dal versante colpendo alcune turiste. Le risorse messe a disposizione da Ministero dell'Ambiente, Regione e Cipe (fondi Fsc) è di 12 milioni. Ma solo la progettazione dell'intervento, che la Regione mette ora in gara e che sarà completata entro l'anno, stabilirà se le risorse sono sufficienti.
"Ho combattuto per far rimanere pubblica la gestione della nostra strada. Adesso ci sono davvero 12 milioni di euro disponibili e non ci sono più scuse per non procedere in fretta" incalza la prima cittadina che si propone "di gestire direttamente il progetto, cercando una nuova stazione appaltante, nel caso in cui i tempi non fossero rispettati, perché non possiamo permetterci ulteriori ritardi".
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