salute e medicina

Dalla Regione il vademecum per contrastare il freddo
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 Liguria sotto la morsa del gelo. L’ondata di freddo siberiano che imperversa da Ventimiglia a Sarzana ha portato la Regione Liguria ad adottare una serie di misure adatte a contrastare possibili situazioni di pericolo per la salute pubblica dei cittadini.


Tra queste la riattivazione del percorso previsto per le situazioni emergenziali, il monitoraggio costante degli accessi nei Pronto soccorso, il potenziamento dell’area neuro-traumatologica e la valutazione puntuale delle condizioni di dimissibilità dei pazienti


Dalla Regione è arrivato anche un messaggio rivolto a tutti i sindaci per mettere in campo le misure idonne di aiuto ai senza dimora costrette a vivere per strada: è stata quindi sollecitata l’attuazione in maniera tempestiva di tutte le misure sufficienti e necessarie per la tutela della loro salute.


In particolare, queste le misure adottate da ciascuna Asl e azienda ospedaliera:


ASL1 imperiese


• Sono state allertate le strutture ospedaliere e territoriali (con comunicazione a tutti Direttori di Dipartimento e in particolare al DEA e ai reparti di Ortopedia) sia in previsione di un eventuale maggiore afflusso di pazienti con patologie traumatologiche sia per l’eventuale impossibilità da parte dei dipendenti di raggiungere la propria struttura ospedaliera
• È stata riattivata la verifica puntuale e costante degli accessi ai Pronto soccorso e dei posti letto disponibili
• È stata predisposta la valutazione attenta e puntuale delle condizioni di dimissibilità dei pazienti e del rientro al domicilio degli stessi, affinchè le stesse avvengano in sicurezza, sia per quanto riguarda il mezzo di trasporto, sia per quanto riguarda orario di dimissione e relativa destinazione;
• È stata inviata una comunicazione a tutti i Medici di Medicina Generale con l’invito alla massima collaborazione e disponibilità nei confronti dei propri assistiti, soprattutto anziani e disabili, che dovessero necessitare di assistenza in particolare a domicilio.


ASL2 savonese

• Sono state allertate le imprese che, in caso di neve o gelo devono intervenire con la massima sollecitudine eseguendo la pulizia neve e spargimento sale all’interno di tutte le strutture Ospedaliere e Territoriali.
• È stata riattivata la verifica puntuale e costante degli accessi ai Pronto soccorso e dei posti letto disponibili, tramite comunicazione interna tra i responsabili direzione sanitaria, pronto soccorso e ufficio infermieristico
• È prevista la possibilità di effettuare rinforzo presenza infermieristica in caso di necessità presso i Pronto soccorso
• È stata potenziata la reperibilità degli specialisti ortopedici soprattutto nei fine settimana con allertamento anche dei direttori di Unità Operativa
• È stata predisposta l’attenta e puntuale valutazione delle condizioni di dimissibilità dei pazienti e del rientro al domicilio degli stessi, affinchè le stesse avvengano in sicurezza, sia per quanto riguarda il mezzo di trasporto, sia per quanto riguarda orario di dimissione e relativa destinazione.

ASL3 genovese

• Sono state allertate le imprese che, in caso di neve o gelo devono intervenire con la massima sollecitudine eseguendo la pulizia neve e spargimento sale in tutte le strutture ospedaliere e territoriali.
• È stata allertata la ditta per il trasporto dei pasti veicolati dei possibili disagi per il transito veicolare, sia sulle strade comunali che all’interno dei nostri presidi.
• Nel caso di allerta gialla/arancione per neve o comunque nel caso si verifichino improvvisi e duraturi impedimenti al traffico veicolare, pubblico e privato, da cui possano derivare prevedibili difficoltà al raggiungimento degli Ospedali con conseguente rischio di sospensione delle funzioni di emergenza, è stato disposto che, fino al miglioramento delle condizioni atmosferiche e alla ripresa del traffico veicolare, il personale Dirigente e del Comparto in turno di pronta disponibilità, qualora si manifestassero difficoltà nel raggiungere la sede ospedaliera nel caso di chiamate, è autorizzato ad effettuare turno di guardia attiva in sostituzione della pronta disponibilità
• Prolungata di una settimana, quindi fino al giorno 11 marzo 2018, l'apertura dell'unità di crisi presso il DEA di I° livello dell'ospedale Villa Scassi.
• Sono stati allertati i direttori di distretto per un monitoraggio attento delle condizioni meteo in particolare per la sicurezza degli operatori e degli assistiti delle cure domiciliari soprattutto nelle zone dell'entroterra.


ASL 4 chiavarese

Sono state fornite specifiche disposizioni affinché tutte le strutture aziendali, ciascuna per rispettiva competenza, attivino ogni possibile intervento necessario alla massima tutela degli operatori e degli utenti nonché a garanzia dei servizi essenziali.
In particolare, si è provveduto affinché, per l’intera durata del quadro meteorologico avverso, vengano adottate le seguenti misure:
• Approvvigionamento di ulteriori coperte nei reparti, con particolare riferimento soprattutto alle strutture dell’emergenza;
• Valutazione attenta e puntuale delle condizioni di dimissibilità dei pazienti, affinchè le stesse avvengano in sicurezza, sia per quanto riguarda il mezzo di trasporto, sia per quanto riguarda orario di dimissione e relativa destinazione;
• Implementazione della fornitura di bevande calde presso le strutture dell’emergenza a disposizione degli utenti afferenti alle stesse;
• Allertamento dei reperibili aziendali al fine di assicurare la pronta afferenza alle diverse strutture in caso di chiamata in servizio.
• Particolare attenzione all’area neuro-traumatologica per potenziali rischi connessi alle eventuali cadute.
• Spargimento di un adeguato quantitativo di sale su tutte le aree esterne transitabili, con la rimozione della neve o del ghiaccio dai marciapiedi davanti alle diverse strutture aziendali, la valutazione dello stato di pericolosità del verde al fine di prevenire possibili caduta di rami
• Valutazione tecnica puntuale al fine di intervenire su possibili interruzioni nella fornitura di energia elettrica, riscaldamento, acqua


ASL5 (spezzina)

• Potenziamento reperibilità personale medico e infermieristico nei Pronto soccorso negli ospedali Sant’Andrea della Spezia e San Bartolomeo di Sarzana
• Potenziamento della reperibilità degli organici nei reparti di Ortopedia e Neurologia
• Valutazione attenta e puntuale delle condizioni di dimissibilità dei pazienti, affinchè le stesse avvengano in sicurezza, sia per quanto riguarda il mezzo di trasporto, sia per quanto riguarda orario di dimissione e relativa destinazione.
• Messa in atto di tutte le misure che garantiscano la circolazione interna ai presidi ospedalieri e territoriali in sicurezza (spargimento di un adeguato quantitativo di sale su tutte le aree esterne transitabili, con la rimozione della neve o del ghiaccio dai marciapiedi davanti alle diverse strutture aziendali, la valutazione dello stato di pericolosità del verde al fine di prevenire possibili caduta di rami)


Ecco la situazione nei diversi ospedali della regione

OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO

• Rinforzato personale medico e infermieristico del DEA per poter far fronte a eventuale maggiore afflusso (soprattutto per area traumatologica)
• Blocco dei ricoveri programmati in particolare in Ortopedia ma anche nell’area medica per facilitare i ricoveri in relazione a un possibile maggior afflusso di pazienti al DEA
• Valutazione attenta e puntuale delle condizioni di dimissibilità dei pazienti, affinchè le stesse avvengano in sicurezza, sia per quanto riguarda il mezzo di trasporto, sia per quanto riguarda orario di dimissione e relativa destinazione.
• Possibilità di modificare i turni del personale per evitare pericoli per chi arriva da aree in cui si siano verificate criticità legate al maltempo
• Attivazione dell’area foresteria per consentire di trascorrere la notte in ospedale al personale che sia impossibilitato, a causa delle condizioni meteo, a rientrare nelle proprie abitazioni

Servizio Emergenza Sanitaria 118
Sono state informate tutte le postazioni delle associazioni convenzionate territoriali di competenza invitando le stesse ad un rafforzamento degli equipaggi nonché ad attrezzare i mezzi di soccorso di idonea dotazione.
È stato verificato l’equipaggiamento del mezzo a nostra disposizione (Golf 0).
È stato preallertato il personale reperibile medico/infermieristico.

Servizio Numero Unico Emergenza 1-1-2
Nella giornata di ieri, domenica 25 febbraio, il servizio è stato potenziato e sono state impartite precise disposizioni in merito ad eventuali criticità. In caso di necessità la misura verrà replicata.

Inoltre all’interno dell’Ospedale Policlinico San Martino (Padiglione 10) è operativa la struttura “Il Basilico” con 15 posti letto in funzione h24 durante il periodo invernale per garantire una ‘convalescenza protetta’ a persone senza fissa dimora o in condizione di grave marginalità, che, a seguito di episodi acuti, accessi al Pronto soccorso o ricoveri ospedalieri, necessitano di un periodo di stabilizzazione delle condizioni di salute.


OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE

Considerata la situazione di quadro meteorologico sfavorevole, i possibili improvvisi e duraturi impedimenti al traffico veicolare pubblico e privato e pertanto le possibili difficoltà al raggiungimento del presidio di Voltri e della sede di Castelletto è stato predisposto quanto segue:
• Ove non fosse garantito il cambio turno, si invita il personale alla permanenza in servizio
• In caso di difficoltà al raggiungimento della sede ospedaliera in Pronta Disponibilità ovvero qualora il personale non fosse in grado di assicurare la presenza e/o la risposta alla chiamata in Pronta disponibilità, nei tempi previsti, si dispone la trasformazione in Guardia Attiva dei turni di Pronta Disponibilità (Personale medico e comparto)
• Si invita il Personale medico a valutare l’eventuale necessità di procrastinare le dimissioni di pazienti fragili in caso di avverse condizioni meteo in atto
• Al servizio di Pronto soccorso è richiesta la massima efficienza

E.O. OSPEDALI GALLIERA
• Viene mantenuta alta l’attività sanitaria, in particolare in Pronto Soccorso e Unità di Crisi
• Si garantisce la dimissione protetta dei pazienti
• Si è predisposto un piano per l’eventuale potenziamento dell’attività ortopedico ambulatoriale e chirurgica nel Blocco Operatorio


ISTITUTO GIANNINA GASLINI

È stato attivato il Piano generale per le emergenze. In particolare:
• Si è riunita l’Unità di crisi in cui sono presenti tutti i professionisti chiamati a intervenire in caso di emergenza
• La U.O.C. Ufficio Tecnico ha provveduto ad attivare la reperibilità interna che prevede l’arrivo in Istituto di personale addetto all’utilizzo del mezzo spargisale e spazzaneve per rendere agibile la viabilità interna
• Il responsabile del pronto soccorso ha allertato il proprio personale al fine di garantire la costante presenza di infermieri e medici soprattutto nei settori che potrebbero essere maggiormente coinvolti in un’emergenza neve e abbassamento di temperature
• La U.O.C. Farmacia si è attivata per avere scorte sufficienti di farmaci salvavita
• La Direzione Sanitaria ha provveduto ad allertare la ditta esterna di somministrazione pasti affinchè si rendano disponibili ad un eventuale incremento di attività legato alla permanenza in Istituto di pazienti o operatori impossibilitati a raggiungere i luoghi di residenza
• La Direzione Sanitaria ha analogamente provveduto ad individuare zone dell’Istituto dove far pernottare il personale che non potesse rientrare a casa e ad allertare tutto il personale in merito alle avverse condizioni meteo e loro conseguenze.


IL VADEMECUM DELLA REGIONE PER l'EMERGENZA FREDDO 
 
1) Regola la temperatura degli ambienti interni in modo che sia conforme agli standard consigliati per temperature invernali (generalmente intorno ai 18 ÷ 22°C).

2) Fai attenzione al grado di umidità degli ambienti: l’aria troppo secca può causare irritazione delle vie aeree, specialmente se soffri di asma o malattie respiratorie; un’umidità eccessiva, al contrario, può provocare condense e favorire la formazione di muffe. È importante aerare adeguatamente gli ambienti, in particolare se ci sono persone malate. Basta aprire per pochi minuti una finestra per cambiare l’aria viziata in una stanza.

3) Se utilizzi sistemi di riscaldamento a combustione (caminetti, caldaie o stufe a gas) fai molta attenzione, sia alla corretta ventilazione degli ambienti che allo stato di manutenzione degli impianti, per evitare il rischio di intossicazione da monossido di carbonio, che può avere conseguenze mortali.

4) Se usi stufe elettriche o altre fonti di calore fai attenzione al loro corretto utilizzo per evitare il rischio di folgorazione o scottature.

5) Non tenere accesi scaldini o termocoperte mentre dormi, né stufe
elettriche in bagno mentre ti lavi.

6) Attento agli sbalzi di temperatura quando passi da un ambiente più caldo ad uno più freddo e viceversa.

7) Assumi pasti e bevande calde. Evita gli alcolici: non aiutano a difenderti dal freddo, al contrario favoriscono una maggiore dispersione del calore prodotto dal corpo.

8) Fai particolare attenzione ai bambini molto piccoli e alle persone anziane non autosufficienti, coprili bene e controlla periodicamente la loro temperatura corporea.

9) Non uscire di casa se non strettamente necessario e comunque solo nelle ore centrali della giornata. Se esci, indossa sempre sciarpa, guanti, cappello e un caldo soprabito; usa scarpe antiscivolo in caso di ghiaccio; se parti per un viaggio in auto non dimenticare di portare con te coperte e bevande calde e di dotare l’autovettura di catene o pneumatici da neve.

10) Mantieni i contatti con gli anziani che vivono da soli (familiari, amici o vicini di casa) e verifica che dispongano di sufficienti riserve di cibo e farmaci. Segnala ai servizi sociali la presenza di senzatetto o altre persone in condizioni di difficoltà.