Cronaca

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Sarà interrogato il 14 luglio dai pm genovesi Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini l'ex capo della polzia Gianni De Gennaro, indagato per istigazione a rendere falsa testimonianza nell'ambito della vicenda del G8. De Gennaro sarebbe accusato per aver indotto a falsa testimonianza l'ex questore di Genova, Francesco Colucci, a sua volta indagato per la testimonianza che fece in merito ai fatti della scuola Diaz. Davanti ai pm Zucca e Albini, De Gennaro risponderà con l'assistenza dell'avvocato Franco Coppi. I pm Zucca e Cardona Albini avevano già interrogato De Gennaro, il 17 dicembre 2002 a Roma, come persona informata dei fatti relativi, appunto, all'irruzione nella Diaz. Alla domanda dei magistrati di come e da chi fosse stato informato dell' operazione, De Gennaro rispose: "Fu il questore di Genova che mi disse che avrebbero fatto una perquisizione in una scuola e che nella circostanza aveva bisogno di impiegare anche dei carabinieri...Ho pensato ai rischi del fatto che si operasse di notte e ho chiesto al centralino riservato di passarmi Andreassi o La Barbera; mi passarono La Barbera e gli esternai questa preoccupazione, chiedendogli se fosse proprio necessario procedere...mi rispose di sì ed allora gli raccomandai di seguirla personalmente..". In merito poi alle dichiarazioni rese da Colucci sul fatto di aver inviato sul posto il direttore dell' ufficio pubbliche relazioni del dipartimento di polizia, Roberto Sgalla, su indicazione del capo della polizia, De Gennaro precisò: "Credo che Colucci ricordi male". Sentito su questo punto il 3 maggio scorso davanti al tribunale di Genova, Colucci ha precisato: "Fui io e non il capo della polizia a chiamare il portavoce dei rapporti con la stampa". Questa precisazione e il fatto che Colucci, davanti al tribunale, abbia attribuito la responsabilità di tutta l' operazione a Lorenzo Murgolo (la cui posizione è stata archiviata) indicando anche il prefetto Arnaldo La Barbera (morto durante le indagini), hanno indotto i pm a pensare ad un mutamento di strategia processuale che sarebbe stata suggerita dallo stesso De Gennaro. Esisterebbero poi dei fatti oggettivi a carico di De Gennaro che gli verranno contestati dai pm il 14 luglio a Genova.