
"Quelli più vicini alla zona di attracco sono più mansueti, abituati alla presenza dell'uomo - spiega il responsabile Enpa Massimo Pigoni -. Gli altri manifestano comportamenti selvatici". L'operazione, la più grande di questo tipo mai tentata in Italia, è sostenuta dal crowdfunding ed è partita dopo che il Comune di Porto Venere aveva paventato la possibilità di uccidere le caprette, che causano danni all'isola, se non si fosse trovata altra soluzione. Le caprette 'salvate' saranno a disposizione per una adozione, non a scopi alimentari.
(foto Ansa)
IL COMMENTO
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