cronaca

Previsto un tavolo di confronto sui pensionamenti
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C'è l'assuzione di 60 lavoratori part time tra le ragioni dello schema di accordo che ha portato oggi i lavoratori di Amiu a Genova a revocare lo sciopero in programma giovedì 8 febbraio.
 
Si tratta di un primo risultato significativo – ha spiegato Matteo Campora assessore all’Ambiente del Comune di Genova - che permette di proseguire il percorso di dialogo costruttivo instaurato con le organizzazioni dei lavoratori. Si rafforza così quello spirito di collaborazione necessario per affrontare tutti insieme una sfida cruciale per il rilancio dell’Azienda Amiu”.

"Oltre agli impegni sul contratto di servizio e la garanzia di una gestione unitaria del ciclo dei rifiuti - si legge in una nota - l’accordo interviene sul contratto di 60 part time. Si tratta di lavoratori che diventeranno progressivamente operai full time".

Previsto anche un tavolo di confronto sui futuri pensionamenti per l’intero 2018, con ulteriori possibilità per i part time di nuovi posti di lavoro a tempo pieno a seconda delle necessità.

“Il Piano Industriale approvato di recente – ha sottolineato Tiziana Merlino, direttore generale Amiu - ha confermato la centralità del ruolo di tutti i lavoratori dell’Azienda nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione a monte dei rifiuti e di sviluppo della raccolta differenziata e del riciclo, verso una città green attenta alla tutela dell’ambiente e all’importanza del recupero di materia”.

Altro punto dell’accordo riguarda l’intervento sull’organizzazione oraria dei diversi turni di lavoro, per renderli più rispondenti e funzionali alle necessità operative, e sui premi di produttività legati al raggiungimento dei risultati prefissati.