
Era stata la soprintendenza ad annunciare la rimozione e il successivo spostamento di ringhiere che avevano scatenato le proteste di molti e addirittura una denuncia da parte di una restauratrice residente nel centro storico.
La Soprintendenza aveva invitato la Curia, autrice dell'intervento a modificare il progetto. E così sarà senza alcun sanzione per la Curia perché l'azione è stata compiuta in buona fede e senza ravvisare abusi.
Il corrimano verrà dunque reinstallato con le modifiche richieste.
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…