
La struttura era adibita a immagazzinamento, insaccamento, aerazione e ripartizione sui treni del grano con 5 pompe a cilindro verticali azionate da 34 motori elettrici. All’interno ci sono diversi moduli: uno sotterraneo dove si trovano i punti terminali dei singoli silos che si sviluppano in modo verticale all’interno della struttura.
I vincoli riguardano le facciate e alcuni sviluppi interni della struttura. Le istituzioni locali hanno avviato una procedura insieme alle Soprintendenza per verificare la possibile limitazione dei vincoli, in modo da presentare a possibili futuri investitori il piano di interventi e modifiche possibili. “La destinazione residenziale certamente va esclusa” aveva precisato qualche giorno fa a Primocanale il padrone di casa, il presidente dell’Autorità di sistema del mar ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini.
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IL COMMENTO
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