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Tramontata la cessione del club il presidente di nuovo protagonista
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 Il presidente Enrico Preziosi si è ripreso il Genoa, ma forse non lo aveva mai mollato. Chiuse, sembra ormai assodato, le trattative di cessione del club rossoblu’ al gruppo rappresentato da Giulio Gallazzi, si è buttato a capofitto sul mercato, sulla questione stadio ed è tornato a parlare come non faceva da tempo davanti a microfoni e telecamere.


Il Genoa è sempre impelagato nella lotta per non retrocedere, ma Preziosi torna in scena. I tifosi temevano sul futuro del Ferraris, una linea defilata del Grifone quasi subalterna rispetto alla Sampdoria, ma ecco l’incontro col sindaco di Genova Marco Bucci che ha tolto ogni interrogativo. Preziosi c’è di nuovo e va a tutto campo perchè dopo aver delegato molto in comunicazione al direttore generale Perinetti, perfetto a gestire i vuoti, ha rotto gli indugi e con il mercato aperto parla di trattative come ai vecchi tempi spiegando per esempio chi è Bessa il trequartista del Verona che piace ai rossoblu’.


La classifica migliorata ha riportato alcuni suoi calciatori con valutazioni interessanti e si sa che il Genoa deve auto alimentarsi così Perin piace un po’ a tutti, come Izzo mentre per Pellegri, il baby bomber cresciuto nelle giovanili, capace di aver già segnato in serie A viene valutato 30 milioni più bonus. E poi Laxalt. Insomma Preziosi sa di poter contare su un tesoretto di 70 milioni, euro piu’, euro meno. Un capitale che sarà strategico per ripartire.

Infine una battuta su Pepito Rossi infortunato, il fantasista offensivo resterà fuori 3 settimane per un problema muscolare e Preziosi ha raccontato il suo dispiacere ma che lo aspetterà per la fine della stagione. Un periodo che rivedrà Preziosi al comando, anche pubblicamente