Per motivi di sicurezza il Comune di Genova avrebbe "per ora negato l'autorizzazione alla lista Potere al Popolo per l'occupazione di suolo pubblico indispensabile per la raccolta firme per la presentazione della lista elettorale" poiché si teme "una sovrapposizione con la presenza dell'ultradestra". Lo denunciano i militanti di Potere al Popolo oggi pomeriggio a Genova attraverso un volantinaggio davanti a Palazzo Tursi.
"Le presenza di Casapound sta creando problemi anche al normale svolgimento della campagna elettorale - recita il volantino - i tempi di attesa delle autorizzazioni richieste sarebbero dilatati a causa della volontà delle forze dell'ordine di evitare una sovrapposizione nelle strade fra i militanti che sostengono Potere al Popolo e quelli dell'estrema destra". "Dopo l'aggressione squadrista con un attivista ferito da una coltellata avvenuta lo scorso 12 gennaio in piazza Tommaseo, le istituzioni dovrebbero garantire la sicurezza e l'agibilità democratica senza penalizzare la nostra lista", aggiunge.
"Le presenza di Casapound sta creando problemi anche al normale svolgimento della campagna elettorale - recita il volantino - i tempi di attesa delle autorizzazioni richieste sarebbero dilatati a causa della volontà delle forze dell'ordine di evitare una sovrapposizione nelle strade fra i militanti che sostengono Potere al Popolo e quelli dell'estrema destra". "Dopo l'aggressione squadrista con un attivista ferito da una coltellata avvenuta lo scorso 12 gennaio in piazza Tommaseo, le istituzioni dovrebbero garantire la sicurezza e l'agibilità democratica senza penalizzare la nostra lista", aggiunge.
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