
“Io non mi posso candidare se non a parlare di calcio; non sono un politico, faccio calcio, cinema, cultura, mi diverto, sono un uomo libero e voglio la mia libertà però con qualcuno che stimo e mi può insegnare qualcosa, se potessi fare qualcosa per questa Italia che adoro.. perche' no? Ma dovrei iniziare dalle sedie rotte. Tutti avevate pensato che Berlusconi e' andato in pensione: ma lui morirà a 150 anni e farà del bene se lo fate lavorare".
Con “Noi per l’italia” sarebbero pronti a buttarsi in politica anche il presidente della Lazio Claudio Lotito e la giornalista Paola Ferrari.
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate