Individuata una gang specializzata nel furto di arbusti pregiati: tra i responsabili ne sono stati individuati soltanto alcuni. Armati di furgone e piccone si sono spinti anche sino al litorale toscano per sradicare dai boschi le pregiate essenze. Secondo i Carabinieri Forestali, ogni colpo può fruttare alcune centinaia di euro.Non è facile cogliere gli autori sul fatto e infatti i prelievi illeciti di arbusti individuati dall'Arma nel 2017 sono soltanto sei, di cui tre alla Spezia e due nel Ponente. I soggetti individuati sono tutti provenienti dalla zona del Ponente: sono quasi tutti albanesi o nordafricani, in alcuni casi senza nemmeno il permesso di soggiorno. Adesso rischiano, oltre alla sanzione amministrativa da 600 euro, la denuncia per furto aggravato.
La Liguria è una regione ricca di fauna e i suoi boschi offrono una grande varietà di piante rare e protette. Arbusti come l'euphorbia spinosa, viburno, lentisco e edera sono molto ricercati poiché, dopo essere finiti all'interno di magazzini nel Ponente Ligure, vengono lavorati per creare oggetti a uso ornamentale. Il problema è che non soltanto rappresenta un furto, ma danneggia anche il territorio, aumentando il rischio erosione.
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