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Nascono le 7 aree strategiche. Ecco tutte le misure
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 Il Consiglio regionale ligure ha approvato con 16 voti a favore (maggioranza di centro destra) e 14 contrari (minoranza) il Bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2018-2020.

Per l'esercizio finanziario 2018 sono previste entrate di competenza per 7 miliardi e 148 milioni circa e di cassa per 12 miliardi e 634 milioni. Sono autorizzati impegni di spesa per 7 miliardi e 148 milioni e pagamenti per 12 miliardi e 634 milioni.

Per l' esercizio finanziario 2019 sono previste entrate di competenza per 6 miliardi e 507 milioni e impegni di spesa per il medesimo importo.

Per l'esercizio finanziario 2020 sono previste entrate e spese di competenza per euro 6 miliardi e 471 milioni.

OLTRE 5 MILIARDI - Le risorse effettive al netto delle partite di giro iscritte nel bilancio di previsione per l'anno finanziario 2018 ammontano a 5.113 milioni di cui 4.319 milioni hanno un vincolo di destinazione. Le risorse di natura discrezionale sono 632 milioni di euro (429 milioni di euro hanno natura ricorrente e 203 milioni di euro hanno natura una tantum). Le risorse discrezionali a carattere ricorrente più importanti sono rappresentate dai tributi propri (402 milioni di euro). Le principali risorse discrezionali "una tantum" riguardano le entrate derivanti da indebitamento (159 milioni di euro). Le partite di giro figurano iscritte in 2.035 milioni di euro.

Le principali risorse con vincolo di destinazione sono imposte, tasse e proventi assimilati (32,7 milioni di euro), attribuzioni in base a leggi statali di programma (139,8 milioni di euro), i fondi per la protezione civile e per i danni da alluvioni (7,4 milioni di euro per oneri mutui), il finanziamento del trasporto pubblico locale (201,2 milioni di euro), il concorso statale nel pagamento degli oneri dei mutui per il settore trasporti (8,7 milioni di euro). Inoltre sono iscritti trasferimenti per programmi comunitari U.E./Stato (185 milioni di euro).

Il fondo sanitario regionale (3.247 milioni di euro complessivi) è alimentato per l'anno 2018 dalla quota IRAP di 498 milioni di euro, dall'addizionale IRPEF di 286 milioni di euro, dalla compartecipazione regionale all'IVA di 2.107 milioni di euro. A questi vanno aggiunti i fondi vincolati per la sanità pari a 113 milioni in conto capitale e 89 milioni correnti.

Le previsioni di bilancio del comparto sanitario, sono state costruite sulla base del riparto del Fondo Sanitario 2017. Per le politiche sociali vengono stanziati complessivamente 72,5 milioni di euro, di cui 34,3 milioni vincolati. Il mutuo (1,5 mln) è stato autorizzato per spese di investimento nel settore del turismo.

Respinti gli emendamenti presentati dalla minoranza. Approvato un emendamento di natura tecnica della giunta. Un emendamento di Andrea Melis (Mov5Stelle) e un emendamento di Luca Garibaldi (Pd) sono stati trasformati in altrettanti ordini del giorno successivamente approvati dal Consiglio.

PER IL CONSIGLIO REGIONALE 24,7 MILIONI NEL 2018

Il Consiglio regionale ha approvato con 26 voti a favore e 4 contrari (Mov5Stelle) il bilancio del Consiglio regionale esercizio finanziario 2018-2020 che prevede, per il 2018, un fabbisogno di 24.634.517 di euro. Le entrate derivano in buona parte dall'Ente (24.280.000), 80.000 sono entrate proprie che derivano dall'acquisto del bollettino ufficiale, 82.517 trasferimenti da Agcom e rimanenti entrate diverse. Le spese discrezionali sono il 7,12 % dell'intero bilancio dell'Assemblea e lo 0,026 per cento circa del bilancio della Regione. Il Bilancio di Previsione del Consiglio regionale rappresenta circa lo 0,37 per cento dell'intero bilancio della Regione e per l'anno 2018 risulta sostanzialmente identico al precedente bilancio di previsione predisposto per l'esercizio 2017 spiega in una nota la Regione. Per l'esercizio 2018 è stata prevista una diminuzione della spesa complessiva del fabbisogno dell'Assemblea, dovuta in gran parte all'informatizzazione del Bollettino Ufficiale, che è andata ad incrementare il fondo di riserva.

NASCONO LE AREE DI SVILUPPO STRATEGICO

Il Consiglio regionale ha poi approvato con 16 voti a favore (maggioranza di centro destra), 14 contrari (minoranza) le "Disposizioni collegate alla legge di stabilità per l'anno 2018". Nel documento sono state individuate 7 'Aree di sviluppo strategico': Waterfront di levante di Genova; Ambito urbano di porto antico tra ponte Parodi e calata Santa Limbania; Aree di intervento del PTC dell'Area Centrale Ligure in Sestri Ponente (Litorale di Multedo, Cantieri navali, Stazione di Sestri Ponente, Polo industriale di Sestri Ponente, Aeroporto, Parco scientifico tecnologico di Erzelli, Monte Gazzo, Polo siderurgico non a ciclo integrale di Cornigliano); Isola Palmaria a Portovenere; Waterfront di La Spezia; Ex parco ferroviario del Roja a Ventimiglia e Parco costiero del Ponente.

In queste aree vengono promosse intese con i Comuni interessati, le Autorità Portuali e con la Soprintendenza, per realizzare interventi grazie anche alla programmazione delle risorse economiche e interventi di semplificazione delle procedure. L'atto di intesa, spiega la Regione, stabilisce le modalità di attuazione, programma le risorse economiche necessarie e le agevolazioni economiche. Può essere nominato un Commissario straordinario regionale che avrà il compito di agevolare l'attuazione dell'intesa e la realizzazione degli interventi.

LE ALTRE MISURE NEL COLLEGATO

Con il collegato vengono semplificate le procedure per l'esecuzione di lavori in alveo che abbiano carattere di indifferibilità ed urgenza, riducendone tempistiche e adempimenti per l'autorizzazione. Viene introdotta la nuova disciplina in materia di VIA adeguandola alle modifiche apportate alla materia dalla normativa nazionale. E' prevista una norma urgente relativa ai Centri per l' impiego, per dare una risposta a utenza e personale in vista dell'imminente trasferimento dei Centri alle Regioni. Si prevede il passaggio in capo all'Agenzia ALFA delle competenze per i servizi per l'impiego e del relativo personale. Viene, inoltre, inserito il Pacchetto giovani e reinserimenti lavorativi che prevede 28 milioni di euro derivanti dai Fondi comunitari FSE (Fondo Sociale Europeo), FESR (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale) e PSR (Piano di Sviluppo Rurale) per interventi contro la disoccupazione giovanile e per favorire il reinserimento dei fuoriusciti dal mercato del lavoro. Sono previste risorse per un totale di 20 milioni di euro a favore dei giovani dai 18 ai 29 anni con l'utilizzo congiunto di due fondi strutturali europei (Fse e Fesr) e di un programma europeo (Psr).

Sono stati approvati inoltre il piano di dimensionamento scolastico, le agevolazioni per famiglie, imprese e giovani

LE REAZIONI

"E' stato un dibattito costruttivo che è entrato nel merito. Questa legge continua ad applicare quella ricetta, che da due anni cerchiamo di imprimere alla Liguria, per cambiare il modello di sviluppo, semplificare la democrazia, aiutare chi è rimasto indietro e che possa premiare chi vuole investire, anche quest'anno si riducono le imposte a chi investe e apre nuovi negozi". Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, al termine della discussione di bilancio

"L'anno si chiude bene con questo bilancio - prosegue Toti - e, già prima, con la legge di riforma del sistema sanitario che era stata un ottimo risultato. Continuiamo nel percorso di cambiamento che abbiamo promesso a questa regione e che gli elettori premiano, anno dopo anno. E' il segno che le cose stanno andando nel verso giusto".

Il presidente ha sottolineato la grande attenzione ai temi del lavoro contenuta nel documento. "Per il lavoro c'è tantissimo - spiega Toti -. C'è un piano coordinato di utilizzo dei fondi europei, oltre 28 milioni di euro. Soldi che saranno messi a frutto per dare maggiore occupazione ai giovani, da un lato, e reinserire tutti quei lavoratori che sono usciti in questi anni dal mercato del lavoro, attraverso il fondo sociale europeo, attraverso i fondi di sviluppo regionale, attraverso i fondi europei per l'agricoltura. Mettiamo a sistema tutta una serie di risorse che credo - conclude - daranno ottimo contributo e slancio sia a chi vuole fare impresa che a chi ha bisogno di lavoro".