La procura di Genova ha chiesto la condanna a 1.500 euro di multa per Vittorio Sgarbi accusato di avere diffamato la capogruppo in regione Liguria del Movimento 5 Stelle Alice Salvatore. La vicenda risale al 15 maggio 2015, durante la trasmissione "L'Aria che tira" su La7. Sgarbi, durante il confronto aveva apostrofato la consigliera con l'ormai noto epiteto "capra", ma anche dicendole "povera ragazza ignorante", "stai zitta cretina, studia", "tua madre ha fatto una truffa a fare te...". La Salvatore, assistita dagli avvocati Daniele Pomata ed Elena Musarella, aveva denunciato il critico d'arte (difeso dall'avvocato Giuseppe Nadalini) per diffamazione. All'udienza di oggi è stata sentita la conduttrice del programma, Myrta Merlino, che ha confermato il contenuto del video dicendo anche che "Sgarbi era incontenibile). Il giudice Claudia Guerello ha rinviato il processo al 10 gennaio per la sentenza.
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