
"Questo gravissimo fatto, indice di come viene in questo momento diretta Trenitalia, induce Assoutenti a interrompere qualsiasi rapporto con un’impresa che lede i diritti democratici degli italiani e rifiuta" - dichiara Assoutenti attraverso l'amministratore delegato Iacono - "un serio confronto sugli inqualificabili e incivili modalità in cui viene espletato un servizio essenziale come la mobilità per migliaia di lavoratori e studenti. Assoutenti continuerà con più forza di prima e con l’aiuto di decine di pendolari la raccolta firme sia nei banchetti presso le stazioni, sia sui treni, sia a livello telematico, assolutamente non intimidita dal comportamento di un’impresa che pensa di operare in una feroce dittatura."
IL COMMENTO
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