Matteo Renzi ha avviato, a quanto si apprende, il lavoro per definire le candidature con un giro di contatti e telefonate anche con Andrea Orlando e Michele Emiliano.
La strategia elettorale è di mettere i candidati più forti alla guida dei collegi, ad esempio Renzi a Firenze centro, il premier Paolo Gentiloni a Roma 1, Dario Franceschini a Ferrara, Andrea Orlando a La Spezia, prevedendo anche la candidatura nel proporzionale.
Nella settimana dall'8 al 12 gennaio Renzi riceverà tutti i segretari regionali del Pd per ascoltare le loro proposte sulle liste. Intanto cominciano a prendere corpo le prime ipotesi: il segretario del Pd dovrebbe presentarsi nel collegio uninominale di Firenze centro ed essere capolista nel proporzionale in Campania e Lombardia. Gentiloni nel collegio Roma 1 e come capolista nel proporzionale in Piemonte e in Puglia. Minniti nel collegio a Reggio Calabria e nel proporzionale in Veneto. Per Orlando probabile collegio La Spezia e proporzionale Calabria. Per Del Rio collegio di Reggio Emilia o Bolzano e proporzionale in Sardegna. Per Franceschini collegio a Ferrara e proporzionale in Basilicata. La strategia, spiegano fonti del Nazareno, è di mettere in campo nei collegi i candidati migliorie sul piano programmatico e radicalizzare lo scontro con i 5 stelle come dimostrano le polemiche di questi giorni su 80 euro, Europa e pensioni.
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Pd, Renzi al lavoro per le liste: Orlando candidato alla Spezia
La strategia: i candidati più forti alla guida dei collegi
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