porti e logistica

Via libera per qualche settimana di anticipo
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 Con alcune settimane di anticipo rispetto alla sua scadenza, prevista il 31 dicembre prossimo, è stato rinnovato il contratto nazionale degli Agenti Marittimi, settore che rappresenta a livello nazionale circa 8.000 lavoratori.

Il nuovo contratto è stato firmato a Genova tra le organizzazioni sindacali confederali di settore Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e le associazioni imprenditoriali Assagenti (agenti marittimi genovesi) e Federagenti (associazione nazionale degli agenti marittimi) e prevede un aumento economico complessivo di 102 euro suddiviso in tre tranche annuali da 34 euro, oltre a novità relative a riconoscimenti economici e quote aggiuntive da destinare alla previdenza complementare e al welfare.

E' stata poi costituita una commissione paritetica bilaterale alla quale sono stati demandati importanti approfondimenti tra i quali la stesura degli articoli contrattuali, il welfare, l'inquadramento e il telelavoro. Soddisfatta Giulia Guida, segretaria nazionale della Filt Cgil: "Abbiamo raggiunto un buon risultato sia da un punto di vista economico che normativo. Già a marzo i lavoratori del settore avranno la prima tranche del nuovo contratto che avrà decorrenza dal 1 gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2020. Con il rinnovo, inoltre, a livello normativo sono introdotte ulteriori 20 ore di formazione, una settimana aggiuntiva di ferie e viene recepito l'accordo interfederale sulle molestie. Con il rinnovo viene anche rafforzata la contrattazione aziendale".