cronaca

Misure a favore degli interventi di ripristino
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 E' stato firmato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti lo stato di emergenza regionale per i danni causati dall'ondata di maltempo che a inizio settimana ha colpito l'intera regione causando gravi danni alle coste e all'entroterra.


"Questo atto consente l'attivazione di un regolamento regionale che permetterà ai sindaci dei comuini colpiti una serie di misure volte al recupero e ripristino delle strutture danneggiate e dei danni causati dal maltempo" spiega l'assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone.

Tra le diverse misure possibili rientrano l'autorizazzione all'ingresso di mezzi meccanici ai fini commerciali per la rimozione dei materiali depositati, l'autorizzazione al privato di recuperare la legna per scopi  commerciali e, previa autorizzazione dell'Arpal e in luoghi e orari prestabiliti, di bruciare il materiale di scarto depositato lungo i litorali.   


"Abbiamo deciso di prendere questa decisione per venire incontro alle esigenze più impellenti dei comuni colpiti - ha precisato il governatore Toti -. Al momento non ci sono i requisiti per fare la richiesta di quella nazionale. Questo prima misura però vuol dire concretamente favorire l'intervento dei sindaci per il ripristino della normalità nei territori colpiti da qulla che stata definita la tempesta perfetta"   
 

"La misura - prosegue Giampedrone - autorizza la Regione a utilizzare le accise, sia quelle che avanzano dal 2017 sia quelle del 2018, per colmare le carenze geo morfologico e infrastrutturali che si sono verificate. La conta dei danni è ancora in atto ed entro 15 giorni avremo un quadro più completo. A quel punto potremo valutare se esistono le condizioni per fare la richiesta dello stato di emergenza anche a livello nazionale".