Ivan Migliardi, ex capo manutenzione della Torino-Savona, è stato condannato dal tribunale di Cuneo a 6 anni e 4 mesi per concussione aggravata. Per l'accusa si è fatto ristrutturare e costruire case gratis dalle imprese cui assegnava lavori sull'autostrada. "Gli imprenditori cui chiedeva favori non avevano scampo, o lo accontentavano o smettevano di lavorare per la Torino-Savona", aveva osservato il pm Massimiliano Bolla, che aveva chiesto la condanna a 8 anni. Nella sentenza è stata disposta la confisca delle case costruite con il denaro della concussione, una delle quali in Sardegna. I giudici hanno anche stabilito il risarcimento della società autostradale che si è costituita parte civile. Nell'inchiesta fu coinvolto anche il direttore generale dell'autostrada, Massimo Capponi, che ha patteggiato tre anni e 5 mesi di reclusione e la confisca di un patrimonio immobiliare di 380 mila euro.
10° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 22 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 21 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiBimbi curati fuori sede (anche al Gaslini), quando la politica è vicina alle famiglie
Addio cartiere, Sos edicole, evviva i libri, ma salviamoli dalla pioggia in Galleria