Di facciata sembrava una normale associazione no-profit, ma, dietro le quinte, gli abiti destinati ai bisognosi venivano invece rivenduti.Un traffico che partiva dalla Liguria, ma coinvolgeva anche regioni come la Lombardia, il Piemonte e che approdava infine in Campania e Tunisia, dove società di questo settore acquistavano i capi illecitamente. Un traffico che, però, grazie ai Carabinieri del Gruppo per la Tutela dell'Ambiente di Milano assieme ai Comandi Provinciali Carabinieri locali, è stato finalmente arrestato.
Perquisizioni e sequestri sono in atto fin da questa mattina nei confronti dell'organizzazione criminale. Secondo una prima stima, ha ottenuto un ingiusto profitto di circa 3 milioni di euro: 10 mila tonnellate di vestiti che sono finite nelle mani sbagliate, anziché in quelle di chi ne aveva bisogno per davvero.
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 22 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 21 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiBimbi curati fuori sede (anche al Gaslini), quando la politica è vicina alle famiglie
Addio cartiere, Sos edicole, evviva i libri, ma salviamoli dalla pioggia in Galleria