Due auto in fiamme e un palazzo crivellato di colpi d'arma da fuoco. Risveglio violento a San Quirico, in Valpolcevera a Genova, un'escalation che pare essersi conclusa senza nessun ferito. Due le ipotesi al vaglio degli inquirenti: un regolamento di conti o forse una vendetta per motivi sentimentali. Prima l'incendio delle due vetture, probabilmente doloso. Poi, a pochi passi, gli spari contro il portone e le finestre di un palazzo di via San Quirico, al civico 84/A. Una ventina di colpi alla finestra, altri all'ingresso, e ancora segni di proiettili sulle pareti. Una folle sequenza di fuoco andata tutta a vuoto.
Sul caso stanno lavorando gli investigatori della squadra mobile e delle volanti. Da un lato si ipotizza un regolamento di conti tra bande dedite ai furti negli appartamenti e dall'altro quella di una vendetta per motivi sentimentali in un contesto di rivalità tra gruppi familiari già in conflitto.
L'uomo cui è stata bruciata la macchina e la cui casa è stata colpita dai proiettili avrebbe piccoli precedenti per furto. Dagli accertamenti i colpi, quasi una cinquantina, sarebbero stati esplosi con un fucile da caccia calibro 12 da qualcuno posizionato sulla collinetta di fronte all'edificio.
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