"Pronto? Buongiorno signora, sono il maresciallo dei carabinieri, non si allarmi, la chiamo perché suo nipote è rimasto coinvolto in un incidente stradale” iniziava così la truffa agli anziani di due fratelli napoletani in giro per l’Italia. Sono scattate questa mattina le manette ai posi dei due uomini rispettivamente di 32 e 36 anni che si fingevano di volta in volta carabinieri o avvocati. II racconto dei due truffatori poi proseguiva spiegando le modalità da seguire per liberare il nipote dalle incombenze giudiziarie: “Ci sarebbe una somma da pagare per risarcire il danno e farlo tornare a casa senza ulteriori problemi".
I due avevano ripetuto il collaudato sistema in diverse regioni d'Italia, colpendo più volte anche in Liguria. A smascherarli sono state alcune anziane signore abruzzesi che li hanno segnalati ai carabinieri locali.
L'accusa rivolta ai due fratelli è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione continuata dei reati di estorsione e truffa aggravata.
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