
Si riparte dall’ultimo annuncio dei nuovi acquirenti, 4000 esuberi in tutta Italia di cui 600 a Genova. Negli ultimi giorni si è lavorato sotto traccia per creare almeno le condizioni minime per rimettersi nuovamente intorno ad un tavolo per capire se sarà possibile trovare un’intesa.
Di certo, Am Investco Italy deve aver fatto una significativa retromarcia se davvero il Governo è pronto per convocare nuovamente tutte le parti in causa. E sono due i passaggi chiave su cui le organizzazioni sindacali non intendono fare assolutamente un passo indietro: nessun licenziamento e l’assoluta tutela dei diritti dei lavoratori acquisiti in questi anni. Il messaggio è questo: il salario non si tocca di un centesimo.
La partita poi si dovrà giocare anche in ambito locale, perché nell’incontro in prefettura di una settimana fa le istituzioni al fianco dei sindacati hanno chiesto un incontro ad hoc al Governo e azienda sull’accordo di programma di Genova. In questo caso si spera che la convocazione arrivi entro fine settimana
IL COMMENTO
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